1. Flying Colours (R. Ford)
2. Dionysius (D. Richmond)
3. Hi Jinks (J. Walrath)
4. Three Or Four Shades Of Blues (C. Mingus)
5. Peggy’s Blue Skylight (C. Mingus)
Ricky Ford, tenor saxophone
Jack Walrath, trumpet
Bob Neloms, piano
Cameron Brown, bass
Dannie Richmond, drums
Recorded at Cavalieri Studio, Bari, Italy
Mixed at Barigozzi Studio, Milano, Italy, May 30, 1983
Produced by Alberto Alberti, Sergio Veschi
Remastered in 2023 from the original tapes by Rinaldo Donati
at Maxine Studio, Milano
Executive producer Marco Pennisi
Dionysius fu l’ultimo album registrato in studio a proprio nome da Dannie Richmond, che sarebbe morto cinque anni più tardi da questa registrazione, a causa di un infarto.
Dionysius, brano firmato dallo stesso Richmond, nel suo riferimento al dio originario della Grecia antica, evoca di fatto lo spirito di Mingus la cui presenza pervado tutto l’album e le cui composizioni (Three or Four Shades Of Blues e Peggy Blue Skylight) chiudono l’album. Dioniso era l’arcaico dio greco della prosperità e della vegetazione, artefice del ciclico rinnovamento della natura, nonché dio dell’estasi, colui che donò il vino all’uomo. La sua divina personalità, complessa e mutevole, la sua capacità di farsi da tramite tra umano e sovrannaturale, il suo essere polimorfo, apparendo tra gli uomini di volta in volta come toro, serpente, leone, capretto, barbaro, greco, giovane, vecchio, richiamano le diverse sfaccettature della personalità di Mingus nonché l’estasi, o al contrario, il caos organizzato, verso cui la musica del contrabbassista si dirigeva.