1. Blues For Red (P. Bley)
2. Rear Projection (P. Bley)
3. Into The Night (P. Bley)
4. Above Board (P. Bley)
5. Delirious Boogie (P. Bley)
6. Underground (P. Bley)
7. Up Hill (P. Bley)
8. Latin Thing (P. Bley)
9. Downtown (P. Bley)
10. Late Night Blue (P. Bley)
11. Baby Narrows (P. Bley)
12. Capri – Cious (P. Bley)
13. Solo Mio (P. Bley)
14. Exit (P. Bley)
Paul Bley, piano
Recorded by Giancarlo Barigozzi at Barigozzi Studio, Milano, May, 1989
Producer, Sergio Veschi
In tutto sono state registrate quattordici selezioni che coprono un ampio spettro di atmosfere a differenza di altre sue registrazioni da solista realizzate nello stesso periodo, come Tears, Tango Place e Paul Bley Solo, che mantengono un focus più ristretto. Tra i brani di spicco la title track, “Above Board”, “Underground” e “Downtown”.
Sebbene la maggior parte dei brani tra i tre e i cinque minuti, le sottigliezze di tecnica, struttura e dinamica si rivelano gradualmente con l’ascolto ripetuto.
Interessanti, anche se atipiche, registrazioni soliste di Bley e di conseguenza è una preziosa aggiunta alla sua non trascurabile discografia. Sottolinea come Bley sia stato un maestro del formato solista e, sebbene sia stato messo in ombra da Keith Jarrett, resta comunque il disco più duraturo di Bley.
Bley avrebbe pubblicato molte altre registrazioni da solista, e nel 2010, sei anni prima della sua morte, la sua ultima registrazione fu un recital solista al La Villette Jazz Festival di Parigi.