Joe Henderson
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Difficile superare un trio con Joe Henderson, Rufus Reid al basso e Al Foster alla batteria. Questo disco è un classico Henderson fino in fondo, specie in Body and Soul. Lo scrittore Gary Giddins ha contato 3.000 versioni registrate di questo classico del jazz, e questo sino al 1980. Ebbene, la versione di Henderson è ai vertici di questa classifica
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R.C. Smith, The Herald-Sun
«Per consenso generale, Henderson è l’uomo dell’anno nel jazz, un musicista pienamente maturo le cui capacità di improvvisazione e, altrettanto importante, le disinvolte invenzioni, sono ad alta tensione. Henderson infonde nuova vita, ferocia e umorismo in un repertorio familiare come Blue Bossa, Take the ‘A’train e Round Midnight».
Josef Woodward, DownBeat
«Per consenso generale, Henderson è l’uomo dell’anno nel jazz, un musicista pienamente maturo le cui capacità di improvvisazione e, altrettanto importante, le disinvolte invenzioni, sono ad alta tensione. Henderson infonde nuova vita, ferocia e umorismo in un repertorio familiare come Blue Bossa, Take the ‘A’train e Round Midnight».
Josef Woodward, DownBeat